Fitoterapia Cremona
Le Tinture Madri sono preparazioni liquide derivate dall’azione solvente dell’alcool su materie prime di origine vegetale. La metodologia Francese stabilisce che le Tinture Madri debbano essere preparate da piante fresche essiccate in forno a 100-105 °C fino a raggiungimento di peso costante e successivamente macerate in alcool a gradazione tale da garantire un rapporto ponderale tra la pianta disidratata e la tintura ottenuta di 1/10. La macerazione deve prolungarsi per circa 21 giorni in recipienti neutri e protetti dalla luce.
Le piante e le loro parti (semi, radici, corteccia, fiori, foglie) devono essere raccolte nel rispetto del tempo balsamico. Le Tinture Madri contengono tessuti di vegetali maturi con una completa espressione dei principi attivi. Garantiscono ampi margini terapeutici e di sicurezza. Sono comunque farmacologicamente attive, paragonabili ai comuni farmaci. Le Tinture Madri servono come base delle preparazioni omeopatiche. In fitoterapia vengono utilizzate da sole o in complessi sinergici.
Fitoterapia Cremona: macerati gliceridi
Mentre le Tinture Madri sono ottenute da tessuti vegetali maturi, i gemmoderivati sono ottenuti a partire da tessuti vegetali giovani (gemme, giovani getti, giovani radici). Questi tessuti giovanili sono contraddistinti da un intenso ritmo di moltiplicazione cellulare. Vengono detti embrionali o meristemi. Il germoglio conserva in sé la capacità e la potenza anabolica della cellula primitiva, qualunque sia l’età della pianta. Una sola di queste cellule può ricreare l’intero vegetale. Il gemmoderivato acquisisce l’energia vitale primordiale che contraddistingue i germogli. I gemmoderivati sono preparati per macerazione a freddo di gemme, giovani getti, radicette freschi in una miscela di acqua, alcol, glicerina. Il rapporto tra pianta e solvente è di 1/20. Il prodotto ottenuto viene ulteriormente diluito 10 volte. I macerati gliceridi sono abitualmente utilizzati in fitoterapia in associazioni sinergiche. Sono degli ottimi disintossicanti, drenanti, rivitalizzanti, antinfiammatori, ricostituenti. La gemmoterapia viene anche chiamata terapia meristematica.
Fitoterapia Cremona: decotti
Il decotto si ottiene con parti di erbe (foglie, cortecce, semi, radici, bacche). Gli strumenti necessari per la preparazione sono un colino ed un pentolino. Trattandosi di un procedimento volto ad ottenere effetti curativi, le piante vengono chiamate droghe. Si inizia ponendo sul fondo del pentolino una piccola quantità opportuna della droga prescelta. Si aggiunge la quantità di acqua indicata per la droga. Si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire dai cinque ai quindici minuti a seconda delle indicazioni.
Alla fine della cottura il decotto deve essere filtrato attraverso il colino e lasciato raffreddare per qualche minuto prima di essere bevuto. Nell’attesa è meglio coprire la tazza con un coperchio per non lasciare evaporare i principi attivi. I decotti possono essere per uso interno sotto forma di bevande, ma anche per usi esterni come impacchi, lavaggio delle ferite, pediluvi.
I decotti più utilizzati sono il decotto di cicoria (digestivo ed ipoglicemizzante), il decotto di ortica (epatoprotettore), il decotto di tarassaco (drenante biliare), il decotto di timo (protettivo del cavo orale e prime vie aeree).
Fitoterapia Cremona: tisane
Sono costituite da una o più erbe. Le associazioni sono studiate in modo che un’erba sia il principio attivo, una seconda erba sia in grado di potenziarne l’effetto ed una terza sia aromatizzante, conferisca cioè un sapore gradevole alla bevanda.
In commercio si trovano in bustine preconfezionate o sotto forma di erbe secche essiccate, tritate, mondate, setacciate. Preparazione semplice, si versa l’acqua bollente sulle erbe e si copre
il pentolino con un coperchio. Poi si scola col colino senza comprimere.
Le proporzioni in genere sono le seguenti: una bustina per tazza oppure 10-12 grammi di miscela per 1 litro d’acqua. Le tisane più frequentemente usate sono la tisana di tiglio (sedativa), la tisana di finocchio (carminativa), la tisana di biancospino (ansiolitica), la tisana di rosa canina (difese immunitarie).